lunedì 15 settembre 2008

mercoledì 10 settembre 2008

recensione a "Le parole del buio" su "La Nazione"






Credetemi. Anche se si legge pochissimo (i miei limiti tecnologici sono noti) questa è una recensione.
Ringrazio di cuore "La Nazione"!

martedì 9 settembre 2008

presentazioni "Le parole del buio"


LUCCA - LIBRERIA EDISON - Giovedì 2 ottobre ore 18.30 - via Roma angolo via Cenami

PONTEDERA - HOTEL ARMONIA - Domenica 5 ottobre ore 15.30 - via Caduti della divisione Acqui Cefalonia e Corfù (nell'ambito de L'Era dei Libri)

MILANO - LIBRERIA EQUILIBRI - Martedì 21 ottobre ore 18 - via Farneti 11

martedì 2 settembre 2008

"Gioco di voci", di Luca Ducceschi

Luca Ducceschi è nato a Sesto San Giovanni nel 1977 dove oggi lavora come operatore sociale.

Ha ricevuto riconoscimenti e segnalazioni in diversi premi letterari di livello nazionale e collabora con alcuni portali web nel campo della letteratura e del fantasy.

Nella scrittura ama spaziare tra i generi, esplorando horror, pulp, noir, eros e mainstream.
E' presente in diverse antologie tra cui POLPA E COLPA - 10 SCHEGGE DI SPAGHETTI WEIRD (Lulu Press, 2008) che ha curato in primapersona.
Sono attualmente in fase di edizione una raccolta personale(CIO' CHE HO SCRITTO LASSU' IN SOFFITTA, Edizioni Tespi) e il romanzo CI PIACEVANO I GANSENDROSIS (Edizioni Montag).

Il romanzo di Luca Ducceschi si chiama "Gioco di voci", è una storia fortemente erotica: l'eros e l'amore descritti da un uomo, e colori e contrasti che sanno coinvolgere e divertire, eccitare sottilmente e fare riflettere.

Ho chiesto a Luca perché abbia deciso di sottoporre un manoscritto alla nostra valutazione per la collana Piccole Storie.

"Perchè ho proposto il mio manoscritto per la collana Piccole Storie? Perchè, quando ho letto sulla newsletter di Edizioni Creativa, che seguivo già da un pò, che "la linea che la direttrice vuole dare a questo spazio è uno spazio “senza paraocchi”, aperto a uomini e donne che vogliono raccontare la vita senza censure, ma con delicatezza" ho subito pensato a un mio vecchio lavoro, intitolato in origine SABRINA.
Una piccola storia, nè più nè meno, nata per caso sulla pagine di un Moleskine. Ho sempre pensato a quella storia come a un racconto lungo più che a un romanzo. Una storia di vita intensa ed esplicita. Fondamentali nel motivare la mia scelta sono state infatti le parole"senza censure". In due parole, mi sono detto, una storia che ha tuttele caratteristiche per essere quel che Edizioni Creativa cercava per la nuova collana...".

Il lato erotico del romanzo di Luca è solo una parte della motivazione per la nostra scelta: la realtà è che oggi di erotismo si parla tanto, troppo, ma raramente lo stile è adatto al coinvolgimento del lettore. Si esagera oppure si cade nel ridicolo con un linguaggio non adeguato. Luca invece parla di sesso, e lo fa bene. Ma la storia che Luca racconta è di più: è un gioco tragico e divertente tra uomo e donna, è una fotografia vivace dei tormenti che un uomo vive mostrando probabilmente solo una parte delle proprie emozioni. Leggere "Gioco di voci" fa pensare che dietro allo schermo di un interesse solo erotico esista l'amore, l'amore sul serio.