lunedì 30 giugno 2008

le parole del buio


Con molta emozione vi presento il mio nuovo romanzo, che apre la collana "Piccole Storie" di Edizioni Creativa

"Le parole del buio"
di MariaGiovanna Luini
introduzione di Francesca Merzagora, prefazione di Gianluca Ferrara
Edizioni Creativa
102 pagine, 11 euro
ISBN 978-88-89841-29-7

E' possibile ordinarlo sul sito di Edizioni Creativa e sarà presto disponibile anche nei maggiori bookstore del web, nonché in libreria.

Ecco il link per acquistarlo sul sito di Creativa:
http://www.edizionicreativa.it/book.php?indice=LE%20PAROLE%20DEL%20BUIO

"Silvia è una scrittrice che vive sola per scelta e non ha mai sofferto per amore. La sua esistenza non conforme ai cliché, libera e piena di soddisfazione, viene travolta all’improvviso da un abbandono: Marcello, l’uomo che è riuscito a farle provare emozioni totali, si allontana senza spiegazione. O forse con decine di spiegazioni plausibili, che si confondono e perdono consistenza di fronte al silenzio e al niente di giorni vuoti. E Silvia cade nel baratro della depressione, nonostante la presenza di un’amica sincera e di un uomo che, incontrato su un aereo, la coinvolge in una relazione di amicizia dalle tinte fortemente erotiche. Il suo amore per Marcello era socialmente sbagliato, un amore che nessuno potrebbe approvare, eppure il dolore è assoluto e profondo. Questa storia è la visione dell’amore dal punto di vista di chi apparentemente usurpa e perde, ma è anche un calarsi nel quotidiano orrore della depressione senza aiuto, depressione che può cogliere anche la donna più forte e realizzata, come uno scherzo brutale della vita contro il quale è impossibile difendersi".

venerdì 20 giugno 2008

intervista e lancio di Piccole Storie


Marinella Saiu è giornalista a RaiNews24 e ha scritto "Rubare il respiro", un libro bellissimo edito da Creativa. Ecco il link:


http://www.edizionicreativa.it/book.php?indice=rubare%20il%20respiro


Mi ha regalato questa intervista per la quale la abbraccio con un sorriso:


http://lindipendente.splinder.com/post/17542490#more-17542490

Nell'intervista ho voluto citare, con una punta di comprensibile orgoglio, la nostra collana "Piccole Storie", che ha il suo inizio tra pochissimi giorni con il mio "Le parole del buio" e continuerà con tante altre opere la cui selezione è sempre aperta.

martedì 17 giugno 2008

in lettura

Arrivano, le vostre Piccole Storie! E leggiamo, e si segnano passaggi e si sottolineano frasi, si parla e si ascolta, si discute e si rilegge. Sono storie belle e sentite, con molta emozione. Sempre.
Peccato che alcune siano davvero troppo corte, mi sento un po' in colpa: forse dovrei decidermi a dare limiti precisi, ma Gianluca Ferrara direbbe "MariaGiovanna è una donna che ama la libertà", e non potrei che dargli ragione. Amo la libertà e tollero male chi cerca di imporre regole quando non ne esiste motivo. Per la verità provo un certo fastidio anche quando ci si arroga il diritto di giudicare gli altri con preconcetti e seguendo l'onda, ma questo è un discorso diverso e con Piccole Storie non ha molto a che vedere.
Qualcuno ha chiesto "cosa faremo dei manoscritti". Li valuteremo e proporremo agli autori che avranno proposto storie adatte alla collana la pubblicazione, con il rispetto per il diritto di ripensarci e rispondendo a tutte le domande che verranno in mente.
Non esiste un termine, potete mandare i manoscritti quando volete. E potete chiedere se sto leggendo, nella certezza che a tutti risponderò. Se non avete segni di vita da me entro cinque giorni vi prego, riscrivetemi, perché a volte il sistema antispam è un po' terroristico e non discrimina.
Un abbraccio a tutti!

lunedì 2 giugno 2008

i vostri manoscritti

Che emozione riceverli e leggerli!
Arrivano, e sono pieni di bellezza.
Un consiglio a chi manda storie troppo brevi: non c'è limite di tempo, potete mandarmi la stessa storia sviluppata un po' di più (il tempo regala spesso nuove idee e svolte inattese), oppure una raccolta di racconti. Una storia, anche se bella e coinvolgente, di sole quattro o cinque cartelle non può essere accettata.
MariaGiovanna Luini